Progetti

2015 - oggi

In fase di aggiornamento
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TERRAZZA PANORAMICA AGRITURISMO IL GALLETTO . MANTA . 2012 - 2015

Progetto come libero professionista

Realizzato
Incarico: permesso di costruire e direzione lavori
Cliente: Ristorante Cascina il Galletto Sas, Manta www.ilgalletto.it
Collaboratori: Ing. Renzo Curti

"Il Galletto" è un agriturismo sito nella zona collinare di Manta immersa in un paesaggio davvero incantevole. Il progetto prevede la realizzazione di una terrazza panoramica ad uso della Locanda che si inserisce nel paesaggio circostante.
La scelta dei materiali ed un uso attento di questi sono punti cruciali del progetto, che presenta una struttura in legno lamellare, una pavimentazione in doghe di legno ed un parapetto anch'esso in doghe di legno poste verticalmente e con altezze variabili per integrarsi meglio con l'ambiente naturale.


© mb . la terrazza conclusa
© mb . la terrazza in fase di completamento 
© mb . la struttura della terrazza


© mb . vista panoramica dalla terrazza
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CAPPELLA CONVENTO SANTA MONICA. SAVIGLIANO . 2013

Progetto come libero professionista, in collaborazione con www.tadalab.com

Rilievo dello stato di fatto
Incarico: Rilievo architettonico e restituzione  grafica
Cliente: Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Savigliano
Collaboratori: Arch. Fabio Colucci


© mb . tavola 1

© mb . tavola 2
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PROGRAMMA RURALE DI SVILUPPO: PODIO . CHIAPPERA . MORINESIO  . FIOLERA . 2011 . 2012

Collaborazionne con studio Tautemi associati  s.r.l. www.tautemi.it

Progetto esecutivo in corso
Incarico: progetto preliminare, definitivo, esecutivo, direzione lavori e Sicurezza
Cliente: Comune di San Damiano Macra (Borgata Podio) . Acceglio (Borgata Chiappera) . Stroppo (Borgata Morinesio) . Chiusa Pesio (Borgata Fiolera)

PSR 2007-2013 . Misura 322 . Sviluppo e rinnovamento dei villaggi
Progettazione delle opere di urbanizzazione di alcune Borgate alpine. Viene qui compresa l'analisi dello stato di fatto, delle criticità e degli elementi caratterizzanti. I progetti individuano quindi l'area di intervento, proponendo la nuova rete di sotto-servizi (con relativi allacciamenti), il collegamento o smantellamento delle reti esistenti e la nuova pavimentazione. In alcune Borgate inoltre la progettazione include alcuni spazi pubblici quali parcheggi o piazze che integrano e dialogano con il progetto di più ampia scala.
Questi interventi si inseriscono  all'interno di un progetto di riqualificazione più ampio che comprende anche progetti privati e pubblici, con finanziamento europeo.

© Tautemi associati srl . tavola tipo di analisi dello stato di fatto . localizzazione . documentazione fotografica
© Tautemi associati srl . tavola tipo planimetria di progetto e dettagli costruttivo
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NUOVA EDICOLA PIAZZA GALIMBERTI  . CUNEO . 2011 . 2012

Collaborazionne con studio Tautemi associati  s.r.l. www.tautemi.it

In fase di approvazione
Incarico: permesso di costruire e direzione lavori
Cliente: privato


Un edicola nel centro di Cuneo diventa un punto di riferimento per le persone e necessita quindi di un carattere riconoscibile. Lo studio e l'analisi delle edicole storiche porta a proporre una pianta a base ottagonale aperta su tre lati verso i portici cittadini e verso il largo marciapiede di Piazza Galimberti. Lo stesso disegno geometrico a base ottagonale viene ripreso anche nella pavimentazione in pietra di Luserna. La copertura si allarga come un ombrello offrendo una spazio protetto che funge da filtro fra il venditore ed i clienti. 
Lo spazio interno, seppur ridotto, viene organizzato in modo da ottimizzare la parte espositiva senza compromettere lo spazio necessario per la vendita, lo stoccaggio, i servizi igienici.
L'uso dei materiali diventa fondamentale per richiamare la tradizione, ma allo stesso tempo esplicitare la contemporaneità dell'opera. Principalmente si tratta di lamiera color grigio scuro canna di fucile; negli sfondati del basamento e nell'intradosso della copertura è previsto l'utilizzo di lamiera microforata e retroilluminata, con lo scopo di alleggerirne il volume.


© Tautemi associati srl . fotoinserimento: vista dai portici perimetrali di Piazza Galimberti
© Tautemi associati srl . vista dal marcialpiede
© Tautemi associati srl . vista notturna
© Tautemi associati srl . particolari architettonici
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VALUTAZIONE DI INTERESSE CULTURALE . SAVIGLIANO . 2011

Collaborazionne con studio Tautemi associati  s.r.l. www.tautemi.it

Completato
Incarico: valutazione di interesse culturale
Cliente: Congregazione della Sacra Famiglia, Savigliano

La verifica dell'interesse culturale dei beni immobili ecclesiastici (V.I.C.) della Congregazione della Sacra Famiglia è risultata necessaria per documentare lo stato attuale dell'isolato che si trova nel centro storico di Savigliano. L'analisi consiste dello studio dell'evoluzione nel tempo delle singole parti dell'isolato, le caratteristiche architettoniche delle stesse e quindi la documentazione storica e fotografica. La valutazione consente alla Soprintendenza di vincolare o meno i beni immobili in questione.
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NEW TRANSIT CAMP: UN PROCESSO DI RIQUALIFICAZIONE IN DHARAVI . INDIA . 2011

Tesi di laurea Magistale
Gruppo di lavoro: Miriam Bodino . Fabio Colucci
Relatore: Paolo Mellano
Voto di laurea: 110/110 e Lode con Menzione
Co-relatoriKorde Bhau . Matias Echanove e Rahul Srivastava (Mumbai) http://urbz.net/
Pubblicazionehttp://www.architesi.polito.it/dettaglio_tesi.asp?id_tesi=4190
Riconoscimenti: Premio di laurea "Enrico AUgelli" IV Edizione
http://www.esteri.fp.cgil.it/augelli/premio_augelli_IV_edizione.htm

La Tesi è frutto dell’esperienza diretta a Mumbai: vivere un mese insieme alle persone, tra le vie e i vicoli di Dharavi, considerato “slum” più popolato al mondo, ci ha dato la possibilità di osservare e comprendere alcune delle complesse dinamiche che caratterizzano le realtà informali indiane. Dharavi non è soltanto l’insediamento in-formazione più grande dell’Asia, dalle condizioni igieniche non di certo ottimali, ma è anche un esempio di democrazia e convivenza pacifica tra centinaia di religioni, lingue e culture differenti. Questo equilibrio, se pure labile, ha reso Dharavi il luogo più eterogeneo e produttivo della Città. Intervenire in un contesto informale così stratificato e complesso ha implicato la necessità di concentrare parte della ricerca allo studio degli “slum”, non solo in India.
A partire da queste analisi è nata la proposta progettuale, che si sviluppa per fasi (potendo quindi variare e migliorare nel tempo) e cerca di rendere gli abitanti di Dharavi i protagonisti del cambiamento. Gli edifici sono composti da pannelli in cartone riciclato, che possono essere prodotti nelle case stesse e poi lavorati all'interno di Dharavi. La tipologia abitativa proposta (la "tool house") è una rivisitazione degli spazi abitativi attuali dove la condizione familiare e quella lavorativa convivono. Altro punto chiave è il rapporto con l'esterno, che moltiplica le interazioni e le opportunità di sopravvivenza. Ecco perché diventa importante organizzare attorno a corti gli spazi e offrire un layer di viabilità pedonale nuovo, ad una quota di +7,50 m. La differenziazione dei tagli degli alloggi, seppur ridotti al minimo, la personalizzazione delle facciate, l'alternanza di spazi commerciali, produttivi e abitativi cercano di rispondere all'eterogeneità dell'esistente.



© mb . vista corte interna che collega gli isolati . layer di connessione pedonale rialzato
© mb . infrastrutture . riqualificazione
per fasi . honeycomb panels
© mb . produzione . "tool house" 
permeabilità pt . personalizzazione
© mb . connessione sociale e commerciale
= patii . viabilità rialzata
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SCUOLA MEDIA VIA MILLIO . TORINO . 2009-2010

Corso universitario "Progetto tecnologico dell'architettura"
Gruppo di lavoro: Miriam Bodino . Eduardo Cademertori . Mariana Monteiro Paes
Prof.: Mario Grosso

Progettare una scuola media è un esercizio progettuale impegnativo e costruttivo perché permette di confrontarsi con molti temi del mestiere di architetto che troppo spesso in ambito universitario vengono trascurati. Il progetto nasce dall'analisi del lotto e dall'ottimizzazione degli spazi rispetto alla funzione che ospitano. Tre volumi destinati rispettivamente ad aule, laboratori e sala conferenze, palestra si distribuiscono attorno ad uno spazio di distribuzione centrale, che funge da fulcro ed ingresso. Anche matericamente le tre parti vengono trattate in maniera differente, tenendo conto dell'esposizione:
- le aule ed i laboratori ottimizzano l'uso della radiazione a sud con brise soleil;
- la palestra principalmente opaca utilizza le proprietà del sole tramite il sistema solarwall e i pannelli fotovoltaici
- la hall è costituita da pannelli di vetro isolanti (panelite . transparent insulating matierial)
Lo spazio esterno riprende le forme della pianta connettendosi con il contesto.


© mb . Scuola MEdia via MIllio . nuova identità per il quartiere San Paolo
© mb . distribuzione volumi attorno alla hall
© mb . la facciate e l'uso dei materiali
© mb . alcune scelte tecnologiche
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RIQUALIFICAZIONE URBANA E SOCIAL HOUSING . GRUGLIASCO . 2009-2010

Corso universitario "Il progetto di architettura"
Gruppo di lavoro: Miriam Bodino . Christian Ciannillo . Mariana Monteiro Paes
Prof.: Enrico Moncalvo

Corso Marche: nuovo grande asse viario che potrebbe rivoluzionare Torino secondo il progetto dell'arch. Cagnardi. Negli spazi vicino al futuro Capitol, un grande spazio industriale dismesso necessita di un progetto di riqualificazione urbana con l'inserimento di social housing.
Il grande asse viario ha bisogno di un confine fisico che lo delimiti: una nuova manica commerciale ad un solo piano su sui si innestano gli edifici residenziali. Il master-plan segue le direttrici viarie esistenti e la nuova rete prevista da Cagnardi, mediando tra le due per offrire un complesso a scala d'uomo. Gli edifici residenziali si sviluppano per lo più in linea mentre gli edifici pubblici riprendono la tradizionale forma a corte. A movimentare le facciate esposte a sud alcuni cubi sporgono dal filo dell'edificio ampliando gli spazi interni.


© mb . modellino: l'edificio a pettine lungo Corso Marche
© mb . master-plan e linee guida
© mb . distribuzione edificio a pettine
© mb . piante e facciate residenziale
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NUOVA PELLE PER UNA VILLA IN COLLINA . BELMONT . CALIFORNIA . 2009

Progetto come libero professionista
Cliente: privato
Incarico: consulenza per la ristrutturazione e l’ampliamento di un edificio residenziale esistente


Sopraelevare ed ampliare una villa in collina in California è una grande opportunità per trasformare una modestissima casa prefabbricata in un oggetto architettonico contemporaneo ed innovativo. Il progetto prevede la riorganizzazione interna degli spazi, la creazione di una scala e del piano primo. Grandi vetrate e terrazzi esterni fungono da filtro tra lo spazio interno privato e il paesaggio circostante.
Dare una nuova pelle all'edificio significa effettuare una ricerca accurata dei materiali di rivestimento e delle tecnologie applicabili.

© mb . vista 3d dell'area di ingresso verso sud con sopraelevazione e nuovi spazzi connettivi
© mb . vista 3d zona sud ovest
© mb . pianta piano terreno
© mb . pianta piano primo

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FILO ROSSO: RIQUALIFICAZIONE URBANA CORSO TARANTO . TORINO . 2008-2009

Corso universitario "Composizione architettonica e urbana"
Gruppo di lavoro: Stefania Basile . Miriam Bodino . Eduardo Cademertori
Prof.: Paolo Mellano (Eva Goldschmith)

Corso Taranto è un lungo viale che divide il retro dei capannoni industriali a nord da una lunga serie di case popolari degli anni '60 a sud. E' uno spazio verde, in parte alberato ed in parte utilizzato come spazio ospitante il mercato rionale. Necessita di una identità, di funzioni, di spazi di aggregazione che gli permettano di esistere non come spazio di risulta, ma come punto di partenza per una riqualificazione urbana più ampia.
Un filo rosso può fare tutto questo: esso si snoda lungo tutto il viale, si modifica e invade anche le vie secondarie, attira l'attenzione, ma allo stesso si trasforma in oggetti di uso quotidiano quali una panchina. Il progetto parte da quest'idea per poi concretizzarla  venendo a creare: specchi d'acqua, aree per gioco bimbi, bocciofila, teatro all'aperto, aree cani, bar e ristorante, spazi verdi, pista ciclabile, percorsi e piazze pedonali, parcheggi e fermate del bus.

© mb . il filo rosso: nuova identità . nuove funzioni legate insieme . dentro e oltre i confini

© mb . il filo rosso delimita la nuova piazza
© mb . organizzazione di tutto il viale . riferimenti

© mb . ingresso . piazza: alcuni fulcri del progetto
© mb . bocciofila . mercato rionale
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PIANO PARTICOLAREGGIATO . COLLEGNO . 2008-2009

Corso universitario "Il progetto di urbanistica"
Gruppo di lavoro: Stefania Basile . Miriam Bodino . Eduardo Cademartori
Prof.: Bruno Bianco

L'area di intervento è un lotto posto all'interno di un contesto urbanistico molto frammentato, lungo l'ampio e molto trafficato Corso Francia. Il progetto prevede tipologie residenziali differenziate, un hotel, spazi commerciali lungo la via principale e la nuova piazza , un asilo nido e spazi pubblici di aggregazione. Proprio a partire dalla progettazione degli spazi aperti prende forma l'edificato. L'ingresso principale all'area e la parte più pubblica è verso ovest, dove si trova infatti una nuova piazza, alcuni negozi e un edificio multipiano adibito ad hotel. Lungo Corso Francia e verso l'interno si sviluppano invece gli edifici residenziali, dotati di affaccio preferenziale verso i cortili interni, parzialmente ad uso privato. Verso sud, invece, nella parte più lontana dal traffico si trova invece lo spazio pubblico verde e l'area destinata ad asilo nido.

© mb . vista aerea con inserimento dei volumi progettuali: definizione degli accessi . confini . frammenrtazione
© mb . viste ed del progetto
© mb . piano terra . spazi pubblici e privati
© mb . analisi di un blocco residenziale
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ILLUMINARE LA CITTA' . TORINO . 2008-2009

Corso universitario "Workshop Il progetto illuminotecnico"
Gruppo di lavoro: Miriam Bodino . Eduardo Cademartori . Antonella Sarli
Prof.: Chiara Ahemo (Rossella Taraglio . Cristina Azzolino)
Pubblicazionehttp://www.archi2.polito.it/mostre/Progetto_2008_2009/index.html

Il progetto illuminotecnico interessa un tratto di Via Lagrange fino a Via Accademia delle Scienze, includendo quindi importanti edifici storici e spazi pubblici, quali il Museo Egizio, Palazzo e piazza Carignano.
Questo implica l'analisi dello stato di fatto, la comprensione delle criticità e la successiva definizione del "concept" e della sensazione che si vuole creare tramite l'illuminazione. Il passo successivo è tradurre quella sensazione in scelta di sorgenti ed apparecchi, temperature di colore della luce, nel rispetto della normativa vigente. 


© mb . facciata di palazzo carignano: analisi illuminotecnica con Dialux
© mb . il progetto suddiviso in 4 aree di intervento
© mb . il concept
© mb . applicazione del concept
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STUDIO GRATTACIELO SOSTENIBILE . SAN FRANCISCO . 2008

Presso Office of Charles F. Bloszies AIA www.archengine.com

Incaricoprogetto promozionale di ricerca

Il progetto è una provocazione, una sifda. "E' fattibile un grattacielo energeticamente ad impatto 0"? Il concetto è produrre l'energia sul posto sfruttando l'esposizione (energia solare) e l'altezza  dell'edificio (energia eolica). Le piante sono ruotare su se stesse irrigidendo in questo modo la struttura. Per pubblicizzare questo progetto di ricerca è stato necessaria la produzione di rendering, modellini di studio, foto-inserimenti, una brochure descrittiva/informativa.

© Office of Charles f. Bloszies . dettaglio di porzione di grattacielo
con turbine eoliche per la produzione di energia elettrica
© Office of Charles f. Bloszies . modelli di studio . uso dell'energia
© Office of Charles f. Bloszies . fotoinserimento nella SF Bay
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HALL D'INGRESSO THIRD ST. BUILDING. SAN FRANCISCO . 2008

Presso Office of Charles F. Bloszies AIA www.archengine.com

Incaricoproposta . particolari costruttivi . materiali per ingresso Third St. Building
Cliente: privato

I seguenti modellini e foto rappresentano la proposta progettuale per la hall d'ingresso di un edificio multipiano ad uffici in San Francisco, in Third St. Lo studio comprende tutti i rivestimenti, i pavimenti e l'illuminazione ed il modellino permette di comprendere l'effetto tridimensionale e materico del progetto.

© Office of Charles f. Bloszies . modellino della hall
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717 BATTERY ST. SAN FRANCISCO . 2007

Presso Office of Charles F. Bloszies AIA www.archengine.com

Incarico: proposta di ristrutturazione . sopraelevazione . ampliamento di un edificio storico
Cliente: privato (studio di avvocati)

Questo progetto è stato oggetto di lavoro per molti mesi. Si è trattato di operare su un edificio "storico" nel centro di San Francisco, di trasformare una vecchia fabbrica nella sede principale di uno studio di avvocati. Il progetto prevede infatti di sopraelevare di due piani l'edificio esistente e di creare una nuova manica e terrazze private. La parte esistente ospita un vano scala di distribuzione e un grande spazio open-space, mentre la nuova manica presenta un ristorante al piano terra e uffici ai piani superiori. Il cortile che si viene a creare garantisce un ingresso secondario importante e allo stesso tempo crea una spazio aperto, ma protetto per il futuro ufficio.

© Office of Charles f. Bloszies . vista della facciata principale dell'esistente su Battery St.
© Office of Charles f. Bloszies . vista zona dell'ampliamento
© Office of Charles f. Bloszies . modellino di studio
© Office of Charles f. Bloszies . modello di studio in Skp
© Office of Charles f. Bloszies . sezione parallela a Pacific Avenue
© Office of Charles f. Bloszies . pianta piano terreno
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IMPRONTA ECOLOGICA: DALLA SCALA GLOBALE ALLA SCALA EDILIZIA . TO-BCN . 2007

Tesi di Laurea Triennale
Lavoro individuale
Relatrice: Valentina Serra
Co-relatore: Daniel Calatayud: PAuS (Piattaforma di Architettura e Sostenibilità) http://www.upc.edu/pct/ca/servei/52/paus-plataforma-darquitectura-sostenibilitat.html

Partecipare alla Fiera delle Costruzioni di Barcelona è stata un'esperienza unica. Il tirocinio, la preparazione della Tesi sono parte di un progetto più ampio e complesso. Lo stand dell'immagine sottostante è stato costruito dagli studenti dell'Universitat Politecnica de Catlunya, secondo un progetto pensato e realizzato assieme, sotto la supervisione del prof. arch. Daniel Calatayud. Oggi tutti i componenti di questo stand sono stati ri-assemblati per creare un laboratorio di prova per il centro di ricerca dell'università.
Tutto il progetto è servito a divulgare e sperimentare il concetto di sostenibilità applicata all'architettura. Il lavoro della Tesi in particolare si è poi soffermato nel calcolo vero e proprio dell'impronta ecologica del padiglione espositivo, a partire dai materiali utilizzati, dal trasporto, dalle ore di lavoro dedicate alla progettazione, al montaggio, allo smontaggio, al riciclaggio... 
I risultati di questi calcoli dimostrano che questo stand ha un impronta ecologica pari al 5% di un edificio standard, mentre la quantità di CO2 spesa per preparare ed esporre i "contenuti" durante la Fiera è stata notevolmente superiore.


© mb . stand espositivo sulla sostenibilità architettonica presso la Fiera delle Costruzioni 2007, Barcellona
© mb . calcolo riassuntivo dell'impronta ecologica
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PROGETTARE UNA "VILLE NUOVELLE" . TAMANSOURT . 2007

Corso universitario "Workshop di progettazione urbanistica" presso Universidad Polytecnica de Catalunya, ETSAV in collaborazione con l'Università marocchina di Rabat
Gruppo di lavoro: Miriam Bodino . Joao Meireles
Prof.: Manuel Torres

Marrakech è una grande città, in continua espansione, in particolare negli ultimi anni. Da questo nasce la necessità di creare una nuova città satellite, una "ville nuovelle" in grado di assorbire l'incombente richiesta immobiliare.
Il laboratorio di progettazione urbanistica ha permesso di studiare e confrontarsi con una realtà molto lontana dalla nostra, su un tema non certo tipico della progettazione italiana. Nel 2007 esisteva già un piano urbanistico della città in cui veniva individuato il sistema viario e l'organizzazione funzionale degli spazi, il tutto secondo un gusto orientale spiccato e un dubbio rispetto delle tradizioni.
Il Workshop si è diviso in tre momenti, il primo e l'ultimo all'interno dell'università di Barcellona, in collaborazione con gli studenti del Ecole Nationale d'Architetture di Rabat. La seconda fase invece si è concretizzata in un periodo di circa tre settimane di interscambio e confronto a Marrakech e Tamansourt (oggetto dell'intervento).
Il progetto proposto parte dall'analisi delle direttrici presenti in loco: la presenza di un fiume, la suddivisione piuttosto regolare dei campi e la presenza di un insediamento informale, nato spontaneamente. A partire da questi elementi e dallo studio della cultura araba (che inevitabilmente si rispecchia nella progettazione degli spazi privati e pubblici) si inserisce la proposta progettuale. Si cerca di riprodurre il sistema gerarchico di vie per permette di distinguere  in maniera chiara il livello di privacy degli spazi, fino alle corti private delle case a patio. Anche gli spazi pubblici o gli edifici a più piani mirano a rispettare questi elementi della tradizione marocchina secondo una schema che potrebbe allargarsi man mano e quindi eventualmente estendersi ad una intera città.

© mb . analisi della morfologia del territorio . delle direttrici e degli insediamenti esistenti
© mb . gerarchia della viabilità della cultura araba 
© mb . modellino dello schema urbanistico
© mb . progetto della ville nouvell


© mb . diverse tipologie edilizie
il concetto delle corte e dello spazio privato
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RESIDENZA COLLETTIVA NELL'EIXAMPLE . BARCELLONA . 2006

Corso universitario "Laboratorio di progettazione TAP V",  presso Universidad Polytecnica de Catalunya, ETSAV
Lavoro individuale
Prof.: Joan Llecha . Roger Sauquet


L'Eixample progettata da Ildefonso Cerdá non fu soltanto una rivoluzione dal punto di vista della progettazione urbanistica, ma anche il punto di partenza della crescita e rinascita della città di Barcellona. Essa presuppone però uno schema con dei limiti precisi entro i quali progettare. Il tema di questo laboratorio è la progettazione di due isolati contigui: 65.000 mq includendo uffici e residenza collettiva (spazi residenziali tra cui alloggi da 50, da 100 mq e duplex).
Il progetto consiste in un edificio in linea omogeneo su tutto il lotto, che si snoda lungo i suoi confini, ma allo stesso tempo rompe queste regole in corrispondenza dell'ingresso principale sul fronte sud-est e dello spazio commerciale accessibile dall'esterno nel angolo nord. La soluzione dell'angolo, che segue sempre i 45° di inclinazione, risulta il punto cruciale di riuscita del progetto.
Sfruttando i dislivelli presenti è possibile distribuire in maniera differenziata gli ingressi e movimentare l'ampissima corte interna del complesso: un grande parco attrezzato come luogo di aggregazione con terrazzamenti, sedute, specchi d'acqua ...

© mb . modellini dell'isolato e della facciata mossa da brise soleil scorrevoli
© mb . schema distributivo delle diverse tipologie
© mb . pianta tipo e corte interna
© mb . progettare gli angoli